A me la cosa che fa più paura, nei film, è quando inquadrano il morto da vicino, poi ancora più vicino, la musica sale e tu lo sai che lui si tirerà su e farà WHAAAAAAAAAAAAA, con la musica che diventa fortissima e tutti, anche se lo sanno, salteranno comunque sulla sedia.
Ecco, io non sono fatto, geneticamente, per reggere quel tipo di tensione.
Perciò evito i film dell’orrore che contemplino possibili morti che si svegliano all’improvviso (in verità li evito tutti, i film dell’orrore).
Ma quello che mi frega è che a volte i morti che fanno WHAAAAAAAAAAAA si trovano anche nei film di altro genere (tipo in Attrazione fatale che Glenn Close, abbondantemente morta, si tira su in un impeto finale che non serve a una mazza se non a farti venire uno scompenso e a me mi viene).
Così finisce che questa idiosincrasia la applico a tutti i film, anche quando non ha senso.
Tipo che sto vedendo un film drammatico nel quale la mamma muore e tutti piangono, la figlia si avvicina al letto dove giace il cadavere, l’inquadratura stringe sul volto della defunta e io, beh, tolgo il volume.
Perchè ho scoperta che posso sopportare il morto che si sveglia, purchè silenziato.
WHAAAAAAAAAA
24 gennaio 2011 di chiagia
sai che il morto si sveglia… te lo aspetti, sei pronto al salto e dici “questa volta non mi frega” e … ti frega di nuovo!!!!